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POST LOCK-DOWN: LE NUOVE REGOLE PER VIAGGIARE INFLUENZERANNO IL SETTORE ORAFO-GIOIELLIERO?

Riprendono i voli con la fase 3 dell’emergenza Coronavirus ma con una variazione in merito ad un elemento caro a tutti noi: il bagaglio a mano.

Il trolley, solitamente riposto nelle cappelliere grazie alle sue dimensioni ridotte, da sempre ha percorso il viaggio insieme a noi in aereo custodendo spesso oggetti preziosi o di prima necessità. 

Ora, con la decisione presa il 25 giugno dall’Enac (Ente nazionale dell’aviazione civile) è vietato ai vettori utilizzare lo spazio delle cappelliere per trasportare i bagagli portati in cabina.

Secondo quanto riportato nell’informativa, che recepisce le ultime indicazioni diffuse dal ministero della Salute, i passeggeri potranno quindi portare a bordo dell’aereo soltanto un bagaglio delle dimensioni di una borsetta che dovranno posizionare sotto il sedile di fronte.

Questa disposizione è stata pensata per adeguare le condizioni di volo alle norme previste per far fronte all’emergenza Covid-19. Nello specifico, evitare l’uso delle cappelliere permetterebbe di non creare eventuali assembramenti lungo il corridoio e di velocizzare le procedure di imbarco e di sbarco.

Meno assembramenti forse ma sicuramente con meno oggetti personali a bordo e una maggiore probabilità di smarrimenti dei bagagli (perché diciamoci la verità, a chi non è mai successo di perdere un bagaglio durante un viaggio?).

La notizia ha fatto molto discutere tutti gli imprenditori soprattutto del settore orafo gioielliero che si trovano a rinunciare a dei viaggi di lavoro perché impossibilitati a portare fisicamente le nuove collezioni ai clienti d’oltreoceano colpendo ancora di più un settore che è stato tra i più colpiti dalla crisi economica collegata all’emergenza Covid-19. Sarà questa una disposizione momentanea o si dovranno trovare soluzioni alternative per far viaggiare in sicurezza i gioielli delle nostre aziende?